1972 – Numquid

Per l’intera famiglia di oboi e tastiere

Dedicato a Lothar Faber

Organico

oboe, corno inglese, oboe d’amore, heckelphon [4 es.] e pianoforte, celesta, clavicembalo [1 es.]

Prima esecuzione

– Parigi, 19 dicembre 1974, Theatre de l’Odéon, Ensemble 2e2m, Jacques Mercier direttore

Durata: 6’20’’

Edito da Suvini Zerboni

Altre esecuzioni

– Dresda 1 marzo 2004 Kammermusik Der Sachsischen Staatskapelle, esecutori Michael Goldammer, Bernhard Muhlbach, Peter Thieme, Bernd Schober, Johannes Wulff-Woesten.
– Taormina, Giuseppe Sinopoli Festival, 14 ottobre 2015, Sinopoli Chamber Orchestra in collaborazione con il Conservatorio musicale A. Corelli di Messina

NOTE 

 In Numquid, lavoro del 1972 pensato “per l’intera famiglia di oboi e tastiere”, “la parte privilegiata del desiderio” emerge con più limpida evidenza. Più colori, respiri strumentali più ampi, concessione più generosa alla fascinosa bellezza dei timbri, goduto gioco di contrasti, pause, abbandoni, silenzi, in una affettuosa passione maderniana.

Tra gli oboi, figura l’heckelphon, messo a punto nel 1904 dai fratelli Heckel, intonato un’ottava sotto quella dell’oboe, capace di toni irriverenti, grotteschi, rapinosamente malinconici e cupi: una dialettica timbrica – apprezzata da Richard Strauss – molto estesa e che riflette le differenti traiettorie del brano.

L’andamento calmo della prima ‘famiglia’ vieneavversato da irruzioni del cembalo, desitnate a scomparire quando l’alone della celesta – strumento in seguito spesso presente nelle partiture di Sinopoli – avvolge l’ascolto in una dimensione sospesa, creando un dialogo con l’heckelphon che avvia una sezione di Adagio, destinata a scomporsi e ritornare, prima del finale quando si ripropone, con evidente intenzione ciclica, il tratto calmo dell’avvio.

Scire velim numquid, scrive Cicerone: vorrei sapere se. Se questa è la strada, l’orientamento da seguire per un compositore esordiente, che voleva, dopo averli frequentati, distinguersi dai “ministri del turibolo” e ritrovarsi.

CD

Giuseppe Sinopoli
Composizioni cameristiche 1970-1972

Prodotto da Firmamenta
registrato presso Studio Suono Ripetta,
Roma 19-29 marzo – 2003
Solisti dell’Accademia Filarmonica Romana
Oboe: Augusto Loppi
Oboe d’amore: Mary Elisabeth Cotton
Corno inglese: Francesco Loppi
Heckelphon: Paolo VerrecchiaCelesta, clavicembalo e pianoforte: Andrea Trovato

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