Pubblicazioni

La musica, per esistere, deve “entrare” anch’essa in una scrittura, da cui poi “esce” e ti allaga con il prodigio del fenomeno sonoro. Un salto nel quale è comunque in gioco la mediazione dell’orchestra e che è comunque un fatto di mera espressività. In letteratura, invece, non è necessaria alcuna mediazione. E tu, lettore, scegli la scrittura, la rendi liquida, e a quel punto quest’”acqua” ti entra dentro e allora ti ci rispecchi, rivivendo l’intero momento della conoscenza.

Giuseppe Sinopoli