I due occhi di Horus

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Giuseppe Sinopoli and the Dresden Staatskapelle
The Two Eyes of Horus & Dreampaths of Music.

film da un’idea di Giuseppe Sinopoli

I due occhi di Horus (1998, 90’)

diretto da Barrie Gavin

Arnold Schönberg Notte trasfigurata

Richard Strauss Metamorfosi

Dresden Staatskapelle

Giuseppe Sinopoli, direttore

 

Nell’antico Egitto il sole e la luna simboleggiavano

il giorno e la notte,

la vita e la morte.

Per gli Egizi, il sole e la luna erano

i due occhi di Horus,

il dio con la testa di falco.

Il legame tra musica e archeologia è la struttura portante di questo film e descrive l’incontro tra Giuseppe Sinopoli archeologo e musicista.

Mentre dirige brani di Arnold Schönberg e di Richard Strauss, sorgono nella sua mente immagini dell’antico Egitto.

Rovine del tempio di Ramsete III a Medinet Habu.

“Qui veniamo a contatto con la quiete. Col silenzio. Non è un silenzio esteriore. E’ una pace dello spirito, un’intima concentrazione. Questa quiete interiore la si trova tra queste pietre piene di parole mute ed eterne: geroglifici, parole sacre diventate scrittura.

Quando tra queste pietre risuona la musica dei nostri giorni che di per sé non ha caratteristiche di eternità, nasce una forte emozione, un’intuizione che amplia l’orizzonte della nostra epoca materialistica, all’insegna della ricerca scientifica e del pensiero dialettico. In questa civiltà delle parole mute e della quiete eterna, la musica occidentale può rifiorire e liberarsi dal concetto di tempo…

L’interpretazione di una partitura è una specie di scavo archeologico. Ricerchiamo tra gli strati delle note l’essenza originaria di un essere umano e di un periodo storico. Questi messaggi, questi pensieri possono essere altrettanto nascosti come le testimonianze che ricercano gli archeologi”

Giuseppe Sinopoli

 

film da un’idea di Giuseppe Sinopoli

La musica sui sentieri del sogno (1998, 86’)

Dal Reno al Nilo con Schumann, Wagner e Beethoven

diretto da Pat Gavin & Barrie Gavin

 

Robert Schumann Sinfonia n.3, op.97 Renana

Richard Wagner Preludio da Parsifal

Ludvig van Beethoven Sinfonia n.7, op.92 Dresden Staatskapelle

Giuseppe Sinopoli, direttore

I musicisti rendono viva la musica

con le mani e col cuore.

Grandi composizioni diventano parte di noi

e ci accompagnano per sempre.

In occasione del 450° anniversario della Staatskapelle di Dresda, di cui Giuseppe Sinopoli è stato direttore, è stato realizzato un ideale viaggio musicale e al tempo stesso spirituale.

L’elemento principale di questo viaggio è l’acqua, quale simbolo della vita e della sacralità.

Il fiume Elba, che attraversa Dresda, ci ricorda un altro fiume che introduce il primo brano musicale di questo viaggio: la terza sinfonia di Schumann, detta Renana, un’ode ai paesaggi, alle tradizioni e alla cultura della valle del Reno.

Quindi il preludio da Parsifal e la Sinfonia n.7 di Beethoven sulle immagini del Nilo.

 

Beethoven: Symphony No. 7 in A major, Op. 92
Schoenberg: Verklärte Nacht, Op. 4
Schumann: Symphony No. 3 in E flat major, Op. 97 “Rhenish”
Strauss, R: Metamorphosen
Wagner: Parsifal: Prelude to Act 1

Dresden Staatskapelle
Giuseppe Sinopoli