Mahler: Symphonie No.7 – Kiendertotenlieder

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Mahler

Sinfonia n.7 in mi minore

1h 27′ 28″

Langsam (Adagio) – Allegro risoluto, ma non troppo
24′ 36″

Nachtmusik. Allegro moderato
17′ 04″

Scherzo. Schattenhaft
9′ 54″

Nachtmusik. Andante amoroso
17′ 37″

Rondo-Finale. Tempo I (Allegro ordinario) – Tempo II (Allegro moderato ma energico)
18′ 17″

Kindertotenlieder

26′ 23″

Nun will die Sonn’ so hell aufgehn
6′ 22″

Nun seh’ ich wohl, warum so dunkle Flammen
5′ 10″

Wenn dein Mütterlein
5′ 01″

Oft denk’ ich, sie sind nur ausgegangen
3′ 17″

In diesem Wetter, in diesem Braus
6′ 33″

Bryn Terfel, baritono
Philharmonia Orchestra
Giuseppe Sinopoli, direttore

Registrazioni
All Saints’ Church, London – maggio 1992 (Sinfonia n.7) – studio
All Saints’ Church, London – novembre 1992 (Kindertotenlieder) – studio

1° Edizione in CD DEUTSCHE GRAMMOPHON – 437 851-2 – (2 cd) – durata 51′ 34″ – 62′ 14″ – (p) 1994 – Digitale 4D DDD

 

La Settima?

La Settima è la sinfonia più emblematica di Mahler con l’Ottava. Appartiene al momento in cui l’uomo attraverso la volontà cerca di risolvere i suoi problemi. Fa parte del periodo conclusivo delle battaglie di Mahler, prima di Das Lied von der Erde e della Nona, che appartengono invece alla fase degli adii, del distacco dalla vita.

Qual è la difficoltà della Settima?

Più che di difficoltà parlerei di problematicità, soprattutto per il finale. Theodor Wiesegrund Adorno lo definiva “ipermaggiore”, riferendosi al “modo” maggiore: un “maggiore” ipertrofico, dalla gestualità clamorosa. Non è facile individuarne il significato. Secondo me sta nel rapporto con il movimento che lo precede, una “Nachtmusik”, musica della notte: e per notte s’intende quella dei romantici, cioè sogno, allontanamento dalla realtà. Il quinto ed ultimo movimento, con la sua eloquenza, è il “superpositivo”, è la luce del giorno: ma in questo caso ha un effetto negativo, quello di distruggere i sogni. Non significa un ebete ottimismo, perciò. Insomma la Settima è la sinfonia più problematica di Mahler, richiede un grande impegno a pubblico ed esecutori.

 

da IL MAESTRO IMPEGNATO

di Alfredo Gasponi.