Schubert: Symphony No.8 “Unfinished” – Mendelssohn: Symphony No.4 “Italian”

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Schubert

Symphony No.8 in B minor, D 759 “Unifinished”

Symphony No. 8 in B Minor, D. 759 – “Unfinished”: I. Allegro moderato

Mendelssohn

Symphony No. 4 in A major, op. 90 “Italian”
Symphony No. 4 in A, Op. 90 – “Italian”: I. Allegro Vivace
Symphony No. 4 in A, Op. 90 – “Italian”: II. Andante con moto
Symphony No. 4 in A, Op. 90 – “Italian”: III. Con moto moderato
Symphony No. 4 in A, Op. 90 – “Italian”: IV. Saltarello (Presto)

Registrazione: Kingsway Hall, London – 6/1983 
Philharmonia Orchestra
Giuseppe Sinopoli, direttore

1° Edizione in LP DEUTSCHE GRAMMOPHON – 410 862-1 – (1 lp) – durata 61′ 24″ – (p) 1984 
1° Edizione in CD DEUTSCHE GRAMMOPHON – 410 862-2 – (1 cd – durata 61′ 24″ – (p) 1984 – Digitale DDD

Cover: J.H.W.Tischbein, Goethe in der römischen Campagna. Frankfurt, Städelsches Kunstinstitut. 



℗ 1984 Polydor International GmbH, Hamburg

Nel libretto allegato al LP e cd , è presente un testo scritto da Giuseppe Sinopoli. Di seguito un piccolo e breve estratto.

Sogno e Memoria nell’ “Incompiuta” di Schubert

Al di là di qualsiasi tipologia sentimentale, l’Incompiuta di Franz Schubert  rappresenta uno dei momenti più sconcertanti nella letteratura musicale implicata nella categoria del funerario. Per tale si intende la celebrazione culturale del bene perduto. Se il bene non c’è mai stato, per essere sempre così intensamente anelato e mai raggiunto, esso viene trasposto in una zona limbica della coscienza e là posseduto come sogno. La baudelairiana “apparizione irripetibile di una lontananza” che Walter Benjamin trasforma nel concetto di aura, trova così nella sfera dell’onirico un suo modo d’essere. “L’apparizione” avviene nel sogno e ivi , annullata “l’estrema lontananza”, posseduta il bene. ecc