Ravenna Festival

Ravenna Festival

dedicato a

Giuseppe Sinopoli

 

A Vienna nel 1973 conobbi Giuseppe Sinopoli, un giovane compositore che stava muovendo i suoi primi passi come direttore d’orchestra. Ricordo che rimasi subito affascinato dalla complessità e ricchezza dei suoi interessi musicali e dal suo modo particolare di affrontare la professione e la vita.

Da allora ci ha sempre unito un’amicizia basata sulla stima e il rispetto reciproco, un legame maturato al di là del tempo e dell’intensità di frequentazione. Ci si incontrava in qualche luogo del mondo e si parlava di musica, di vita, ci si raccontavano esperienze musicali, si facevano progetti.

Giuseppe Sinopoli era un uomo che amava vivere la cultura nei suoi aspetti più vari ed eterogenei e che sapeva ritrasmettere la complessità di questa sua ricerca attraverso l’intensità delle sue interpretazioni musicali.

La sua grande passione per la psichiatria i suoi studi sulla psiche umana si riflettevano lucidamente nelle sue analisi delle partiture.

Si era creato uno splendido rapporto tra Giuseppe e la Scala, il suo nome era sempre presente sul cartellone delle nostre stagioni operistiche e sinfoniche e l’orchestra era sempre felice di suonare con lui. Tutto il Teatro ricambiava la sua sincera stima con altrettanto profondo affetto e ammirazione.

Giuseppe Sinopoli ci ha lasciato proprio negli anni in cui ogni grande direttore d’orchestra inizia il percorso di una nuova e profonda maturazione e la sua scomparsa ci priva di quei frutti che il suo grande talento interpretativo avrebbe potuto donarci ancora per molti decenni. Un vuoto incolmabile.

Riccardo Muti

 

 

Concerto dedicato a

GIUSEPPE SINOPOLI

I Solisti dell’Accademia Filarmonica Romana

direttore

Fabio Maestri

pianoforte

Silvia Cappellini

clarinetto

Ciro Scarponi

 

programma

GIUSEPPE SINOPOLI

Pour un livre à Venicse

RICHARD WAGNER

Siegfried-Idyll

ALBAN BERG

VIer Stucke per clarinetto e pianoforte op.5

GIUSEPPE SINOPOLI

Kammerkonzert